sabato, ottobre 31, 2009

Ci risiamo




Qualche piccola anteprima degli studi per il nuovo mazzo di Tarocchi in preparazione per Scarabeo. Il titolo probabilmente sarà "I tarocchi delle leggende"

Drago di città


Avanti con Gargolla!

Regione geografica: Rouen, Francia
Epoca: Alto Medioevo (520 d.C)
Una leggenda francese parla di un drago – la Gargolla – che possedeva ali e corpo di rettile; il mostro viveva in una caverna nei pressi della Senna e si placava soltanto con offerte sacrificali annuali. Un giorno giunse a Rouen un sacerdote di nome Romanus (futuro arcivescovo di Rouen), che promise di liberare il paese dal drago in cambio della conversione di tutti i cittadini e la costruzione di una chiesa. Romanus sottomise il mostro con il segno della croce ed esorcizzandolo, e lo portò fuori dal paese legato a un guinzaglio fatto con la sua tonaca. La Gargolla venne bruciata su un rogo, ma il collo e la testa non presero fuoco, così vennero staccati dal corpo e posti sulle mura di Rouen, divenendo così il modello per le gargolle “architettoniche”.


Le voilà

sabato, ottobre 24, 2009

mercoledì, ottobre 21, 2009

Questa vita è una chimera


Vabbè, prima o poi la smette di postare solo Draghi.

Comunque eccovi il nozionismo spicciolo:

Chimera!
Essere appartenente alla mitologia greca. Caria, Asia minore (attuale Turchia) Mostruoso ibrido fra un leone, una capra e un serpente, la Chimera terrorizzava, nell’antichità, vaste porzioni dell’Asia minore. Tutti i coraggiosi guerrieri che affrontarono questa terribile creatura furono uccisi, consumati dalle fiamme infernali sputate dalle sue immonde fauci... Solo un eroe benedetto dagli dèi avrebbe potuto sperare di sconfiggere il mostro: con la protezione di Atena e l’aiuto del meraviglioso cavallo alato Pegaso, Bellerofonte trovò il punto debole della creatura e riuscì ad abbatterla.


Al prossimo scherzo della natura.

mercoledì, ottobre 07, 2009

Drago addormuto


Tocca al Drago di Giasone:

"La vita di Giasone è legata all’impresa degli Argonauti ed alla ricerca del vello d’oro. Quando nacque Giasone, al padre Esone venne tolto il trono di Iolco dallo zio Pelia. Divenuto adulto, Giasone pensò di riconquistare il regno usurpato al padre, ma per ottenere ciò, gli venne imposto dallo zio di riconquistare il vello d’oro che era custodito da un drago per volere di Eete, sovrano della città di Eea, nella Colchide. Secondo la leggenda, Giasone sarebbe partito con cinque valorosi eroi sulla nave Argo alla volta della Colchide e qui, grazie all’aiuto di Medea (la figlia di Eeete che si era innamorata di Giasone), avrebbe fatto addormentare il drago e si sarebbe impossessato del vello d’oro."

bella lì