venerdì, febbraio 19, 2010

vecchiezze01: acqueforti 1999



Quando ero una persona seria. Le Acqueforti all'epoca mi hanno spalancato un mondo di segni, di vuoti di pieni, di ragionare in negativo (nel senso buono): era una passione che ha rischiato di divorarmi per parecchio tempo. Amavo moltissimo soprattutto l'atmosfera della bottega dell'incisore, con tutti quegli odori da stazione di servizio calabrese, dove ogni singolo passo della preparazione della stampa andava curato nei minimi dettagli: la messa a bagno della carta, l'affumicatura della vernice sulla lastra scartavetrata e lucidata, i tempi di esposizione fotografica della "morsura" ovvero i bagni nell'acido per scavare i segni nella matrice, le varie prove si stampa, con quei magnifici e giganteschi torchi. Ci stavo davvero cascando per sempre

6 commenti:

michele benevento ha detto...

meraviglie...

andrborg ha detto...

boia...davvero stupende...ce dovresti ricascàprimao poi

Paolo Martinello ha detto...

Al primo torchio calcografico che trovo su E-Bay, mi ci ributto, mio malgrado.

Christopher Possenti ha detto...

ciao Paolo!
scusa se non mi soffermo sui tuoi lavori, ma da profamo direi solo eresie!
Ci sarai a Mantova?
..se sì ti faccio un saluto!

Paolo Martinello ha detto...

A Mantova no, visto che starò a Napoli fino ai prmi di Marzo, ma magari ci si vede in giro al BilBolBul, mi farebe piacere conoscerti!

E_Bone ha detto...

Che figate.
Piacerebbe anche a me "cascarci".
E_B