mercoledì, febbraio 21, 2007

si prosegue






Sto mettendo i colori alle tavole di Delethes. Mentre lo faccio, mi chiedo in continuazione se sono effettivamente stato in grado di scrivere e disegnare un progetto fantasy, steampunk o qualunque altra definizione possa avere una storia d'avventura non ambientata nella nostra realtà, senza risultare eccessivamente pretenzioso. L'altra sera ho visto un film: "Scanner Darkly"; negli speciali contenuti nel Dvd c'era Philip Dick che mentre lo intervistavano ad un certo punto diceva che spesso la fantascienza che si vedeva al cinema o che si leggeva nei libri di genere è un contenitore vuoto, "privo di contenuti", e che "Guerre Stellari" tolte navi spaziali e pistole laser, aveva la trama di un qualsiasi film Western. Allo stesso modo, non riesco a non pensare che inventarsi un mondo da zero, una geopolitica nuova di zecca e farcirla di personaggi che compiono azioni al limite del paradossale, rendendo tutto ciò plausibile, è un operazione relativamente facile, basta avere una discreta fantasia e un po' di pazienza.
Tutto vero, ma allo stesso tempo non mi sento frenato da queste considerazioni e continuo come un fesso a colorare else, fibbie e cimieri. Continuo ad investire tutte le mie energie nell'immaginare che aspetto possano avere delle città semoventi in fiamme, continuo a senrtirmi nelle orecchie le cornamuse di guerra....Sarò scemo?

7 commenti:

K ha detto...

mi si passi il francesismo: MINCHIA!!
Bravo!!!

Flavio ha detto...

Passo di qui per la prima volta dopo aver spulciato la lista di link di Emo, e anche io non posso fare a meno di fare i miei più sinceri complimenti, soprattutto per quanto riguarda le tavole del progetto fantasy, davvero un ottimo lavoro.

Ciao

Niccolò Storai ha detto...

Bella Roba Paolo!
Complimenti.

Paolo Martinello ha detto...

Grazie davvero per i commenti ragazzi, sono contento che il lavoro piaccia ( gradisco moltissimo i francesismi)
Dovrei riuscire a presentarlo per TorinoComics, verso Maggio, sperando non ci siano imprevisti...
grazie ancora

Paolo

Fabio ha detto...

Bei colori!

Le vignette col segno più grosso sono in 'dimensione reale'?

Quella più ridotta ha un segno molto bello, dinamico ma fluiso, e i colori non piatti ma che creano profindità.

Bravo.

Paolo Martinello ha detto...

Le prime tre, sono delle vignette piccole all'interno della pagina. L'ultima è una striscia intera su quattro che ce ne sono in quella pagina....
Thanks Fabio

Fabio ha detto...

...fluiso...

...profindità...

...si vede che ieri sera ero esausto, appena tornato dal lavoro?

:)